martedì 29 dicembre 2015

DARWINIANA


Poche persone hanno così profondamente influenzato la cultura occidentale come Darwin. 
Di per sé questo fatto mi sembra un motivo sufficientemente buono per cercare di approfondire il pensiero di Darwin e l’influenza che questo ha avuto sul pensiero occidentale, diventandone uno dei paradigmi.
Da alcuni anni dedico parte del mio tempo ad approfondire questo tema. Ciò mi ha portato a voler leggere in originale i lavori di Darwin: questa cosa mi ha fatto capire che molti (ma proprio molti) di quelli che parlano di Darwin e del darwinismo non hanno mai letto in prima persona ciò che Darwin ha scritto e non hanno mai ragionato sul contesto in cui Darwin ha lavorato né sui modi attraverso cui egli ha maturato il proprio pensiero. È come parlare di trofie al pesto, avendone sentito parlare ma non avendole mai viste né assaggiate.
In questi miei approfondimenti, due cose mi hanno particolarmente attratto. La prima è il procedimento scientifico, il processo mentale, e il coinvolgimento umano e personale che hanno portato Darwin a concepire la sua teoria evoluzionistica e a mettere insieme le prove empiriche atte a costruire un modello teorico dell’evoluzione. Su questo tema ho scritto un saggio il cui titolo potrebbe essere “L’arduo cammino di Darwin” o “I dilemmi di Darwin” che spero possa essere pubblicato entro il 2016.

Darwin nel 1842 col figlio William Erasmus


La seconda cosa che mi ha particolarmente attratto è stata la rapidissima trasformazione della teoria dell’evoluzione biologica in ideologia e paradigma evoluzionistico di tutto ciò che ha la ventura di mutare nel tempo, così che si parla – in termini darwiniani – di evoluzione dell’universo, evoluzione del pensiero, evoluzione delle macchine e della tecnologia, evoluzione della società, evoluzione delle dinamiche salariali e mille altre evoluzioni. Sulle relazioni (proprie e improprie) tra Darwin, darwinismi e società, ho scritto alcuni articoli cui rimando chi fosse potenzialmente interessato. 
Su questi temi sono state pubblicate intere biblioteche, centinaia di migliaia fra libri e articoli. Quindi, forse, i miei ragionamenti non saranno del tutto originali e il mio contributo alla discussione non è detto che sia di importanza fondamentale. Tuttavia, i modi in cui la teoria di Darwin si è trasformata rapidamente in ideologia (in ideologie fortemente contrapposte e, in certi casi, anche in pseudoscienze e in pseudoreligioni), i modi in cui questi ideologismi si sono costituiti e si sono a loro volta evoluti senza più tenere nel minimo conto le ragioni scientifiche da cui il pensiero di Darwin era scaturito, i modi attraverso cui questi ideologismi hanno assunto la forma di riduzionismi metafisici, tutto ciò mi ha così profondamente impressionato che non ho potuto fare a meno di ragionarci su.
Qui di seguito alcuni dei miei articoli sull’argomento, linkati per accedere direttamente al testo.  



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